約 2,745,404 件
https://w.atwiki.jp/oper/pages/1647.html
ATTO SECONDO (Appare una piazza d una torre rotonda, nelle case dei Malatesti in Rimini. Due scale laterali di dieci gradini salgono dalla piazza al battuto della torre; una terza scala fra le due, scende ai sottoposti solai, passando per una botola. Sì scorgono i merli quadri di parte guelfa muniti di bertesche e di piombatoie. Un màngano poderoso leva la testa dalla sua stanga e allarga il suo telaio di canapi attorti. Balestre grosse a bolzoni e verrettoni a quadrelli, baliste, arcubaliste e altre artiglierie da corda sono postate in giro con lor martinetti, girelle, torni, arganelli, lieve. La cima della torre malatestiana irta di macchine e d armi campeggia nell aria torbida dominando la città di Rimini donde spuntano soli in lontananza i merli a coda di rondine che coronano la più alta torre ghibellina. Alla parete destra è una porta; alla sinistra, una stretta finestra imbertescata che guarda l Adriatico.Si vede nell andito il torrigiano, occupato ad attizzare le legna sotto una caldaia fumante. Egli ha ordinato contro la muraglia le cerbottane, i sifoni le aste delle rocche a fuoco e delle falariche e accumulato intorno ogni sorta di fuochi lavorati. Su la torre presso il màngano, un giovane balestriere sta alle vedette) Scena Prima ▼TORRIGIANO▲ È ancora sgombro il campo del comune? ▼BALESTRIERE▲ Pulito come il mio targone. ▼TORRIGIANO▲ Ancora nessun sì mostra! (Francesca entra dalla porta destra e s avanza lungo la parete fino al pilastro che regge l arco) ▼FRANCESCA▲ Berlingerio! ▼TORRIGIANO▲ (sobbalzando) Chi chiama? Oh, Madonna Francesca! (Il balestriere ammutolisce e resta attonito a guardarla, poggiato al màngano) ▼FRANCESCA▲ È salito alla Mastra Messer Giovanni? ▼TORRIGIANO▲ No, non ancora, Madonna. L aspettiamo. ▼FRANCESCA▲ (accostandosi) E nessun altro? ▼TORRIGIANO▲ Nessun altro, Madonna. Scena Seconda (Francesca si avvicina alla botola in cui scende la scala della torre, e ascolta vigile) ▼FRANCESCA▲ E tu che fai? ▼TORRIGIANO▲ Preparo fuoco greco, falariche e diverse altre carezze per i Parcitadi. ▼FRANCESCA▲ Il fuoco greco! Chi si salva? Non l avevo mai veduto. È vero che non si conosce alla battaglia strazio più terribile? È vero che arde nel mare, arde nei fiumi; brucia, le navi. brucia le torri. soffoca. ammorba. Secca, repente il sangue dell uomo. fa delle carni e dell ossa una cenere nera. trae dallo strazio dell uomo urli di belva che Impazza i cavalli, che impietrano i più prodi? ▼TORRIGIANO▲ Morde e divora ogni genia di cose vive e morte. ▼FRANCESCA▲ Ma come siete voi osi di maneggiarlo? ▼TORRIGIANO▲ Noi n avemmo licenza da Belzebú che é il principe dei Demoni e viene parteggiando pei Malatesti. ▼FRANCESCA▲ Qualcuno sale per la scala. Chi È che sale? ▼TORRIGIANO▲ Forse è Messer Giovanni. ▼FRANCESCA▲ (china verso la cateratta) Chi sei tu? Chi sei tu? ▼LA VOCE DI PAOLO▲ Paolo! (Francesca s ammutolisce indietreggiando) Scena Terza (Paolo sale i gradini rapidamente e si volge alla cognate che s è ritratta verso la muraglia. Il balestriere torna alla vedetta) ▼PAOLO▲ Francesca! ▼FRANCESCA▲ Date il segno, Paolo, date Il segno. Non temete Di me, Paolo. Lasciate ch io rimanga A udir lo scocco delle balestre. Donarmi un bello elmetto Voi dovreste, signore mio cognato. ▼PAOLO▲ Vel donerò. ▼FRANCESCA▲ Tornato di Cesena siete? ▼PAOLO▲ Tornato di Cesena oggi. ▼FRANCESCA▲ Smagrato siete un poco e impallidito Anche un poco, mi sembra. ▼PAOLO▲ Medicina non chiedo, erba non cerco Per sanarmi, sorella. ▼FRANCESCA▲ Un erba io m avea, per sanare, In quel giardino dove entraste un giorno Vestito d una veste che si chiama Frode nel dolce mondo. ▼PAOLO▲ Non la vidi, Nè seppi dov io fossi Nè chi mi conducesse in quel cammino, Ma sol vidi una rosa Che mi si offerse più viva che il labbro D una fresca ferita, e un canto giovine Udii nell aria. ▼FRANCESCA▲ Videro gli occhi miei l alba, La videro i miei occhi Sopra di me con l onta e con l orrore. ▼PAOLO▲ Onta et orrore sopra Di me! La Luce non mi trovò dormente. La pace era fuggita Dall anima di Paolo Malatesta E tornata non è, nè tornerà più mai, più mai. Come debbo io morire? ▼FRANCESCA▲ Come lo schiavo al remo Nella galea che ha nome Disperata. Così dovete voi morire. (S odono i tocchi della campana di Santa Colomba. Entrambi gli immemori trasalgono) Ah! dove siamo noi? Chi chiama? Paolo, che fate? (Il torrigiano e il balestriere, intenti a caricare le balestre e a incoccare le aste dei fuochi lavorati, balzano al suono) ▼TORRIGIANO▲ Il segno! Il segno! Viva Malatesta! (Egli accende una falarica e la scaglia verso la città. Dalla botola sale gridando a furia uno stuolo di balestrieri; occupa la piazza della torre e dà mano alle armi e alle macchine) ▼BALESTRIERE▲ Viva Messer Malatesta e la Parte Guelfa! Mora Messer Parcitade, e i Ghibellini! (Dai merli è un grande saettare di fuochi che infiammano l aria caliginosa, Paolo Malatesta sì toglie dal capo l elmetto e lo dà alla cognata) ▼PAOLO▲ Ecco l elmetto che io vi donno. ▼FRANCESCA▲ Paolo! (Paolo sale di corsa alla torre. La sua testa chiomata soverchia la gente d arme che travaglia. Francesca gittato il dono, lo insegue chiamandolo tra lo scocco e il clamore) ▼PAOLO▲ Datemi una balestra! ▼FRANCESCA▲ Paolo! Paolo! ▼PAOLO▲ Una balestra! Un arco! ▼FRANCESCA▲ Paolo! (Un balestriere stramazza con la gota forata da un quadrello avverso) ▼TORRIGIANO▲ Madonna, ritiratevi, per Dio, che si comincia a mordere il battuto qui. ▼CORO DI▲ ▼BALESTRIERI▲ La torre Galassa risponde Viva Messer Malatesta! Viva Verrucchio! (Francesca tenta di respingere i balestrieri che le impediscono il passo. Paolo avendo tolto una balestra, ritto sul murello, saetta a furia, esposto ai colpi avversi, come un forsennato) ▼FRANCESCA▲ Paolo! (Paolo si volge al grido e scorge la donna fra il vampeggiare dei fuochi. Toglie il pavese d un balestriere e la copre) ▼PAOLO▲ Ah, Francesca, scendete! Che demenza è questa? (Egli la spinge giù da una dalle scale laterali. Ella, disotto al pavese dipinto, guata la faccia del cognato furente e bella) ▼FRANCESCA▲ Voi demente! Voi demente! ▼PAOLO▲ E non debbo io morire? (Egli getta il pavese e tiene la balestra) ▼FRANCESCA▲ Non è l ora, Non è venuta l ora. ▼PAOLO▲ Sì questa è l ora, se voi mi guardate Spirare, se mi solevate il capo Da terra con le vostre mani. (Con un gesto impetuoso egli trae la donna verso la finestra imbertescata e le porge la funicella che pende dalla cateratta) Alzate le bertesca. (Paolo raccoglie un fascio di dardi e lo getta ai piedi di Francesca. Poi carica la balestra. Francesca solleva con la fune la bertesca, e per il varco appare il gran mare splendente dell ultima luce. Paolo pone la balestra a mira e scocca) ▼FRANCESCA▲ Questo cimento È il giudizio di Dio per la saetta. Fratello in Dio, la macchia della frode Che hai su l anima tua. Perdonata ti sia con grande amore. (Tenendo nelle mani tesa la fune, elle s inginocchia e fa preghiere, con le pupille sbarrate e fisse al capo inerme di Paolo. La bertesca alzata lascia vedere il mare splendente. Il saettatore carica l arme e scocca, senza tregua. Di tratto in tratto le verrette ghibelline entrano per la finestra e battano nel muro di contro e cadono sul pavimento senza ferire. La crudeltà dell ambascia sconvolge il viso della pregante. Paolo avvendo scagliato alcuni dardi, prende la mira con più acuta volontà come per far colpo maestro; e scocca. S ode il clamore ostile) ▼PAOLO▲ (con atroce gioia) Ah, Ugolino, in mal luogo t ho colto! (Grande intanto sulla torre è la gazzarra dei balestrieri. Taluni trasportano a braccia giù per la botola gli uccisi e i feriti) ▼BALESTRIERE▲ Ah! Messer Ugolino Cignatta è stramazzato da cavallo. È morto! È morto! Vittoria a Malatesta! (Un dardo rasenta il capo di Paolo Malatesta, passandogli attraverso la chioma. Francesca getta un grido, abbandonando la fune; e balza in piedi, prende fra le mani il capo del cognato credendolo trafitto, gli cerca tra i capelli la ferita. Più la sbigottisce il pallore mortale che si sparge sul volto di lui in quell atto. La balestra cade a terra) ▼FRANCESCA▲ Paolo! Paolo! Che mai è questo, o Dio? Paolo! Paolo! Non sanguini, Non hai stilla di sangue sul tuo capo, E sembra che tu ti muoia! Paolo! Paolo! (Ella si guarda le mani per vedere se il sangue le tinga. Sono bianche. Di nuovo cerca, con grande affanno) ▼PAOLO▲ (soffocatamente) Ah non mi muoio! Francesca. Ferro non m ha toccato. ▼FRANCESCA▲ Salvo, salvo e puro! inginocchiati. ▼PAOLO▲ Ma le vostre mani toccato m hanno, e l anima disfatta m è dentro il cuore, e forza più non ho d esser vivo… ▼FRANCESCA▲ Inginocchiati! ▼PAOLO▲ …dopo che ho vissuto Di sì veloce forza… ▼FRANCESCA▲ Pel tuo capo, inginocchiati! Inginocchiati, E rendi grazie a Dio! ▼PAOLO▲ … Tutto raccolto intorno Al mio cuor furibondo il mio coraggio E tutta dentro chiusa La potenza del mio malvagio amore. ▼FRANCESCA▲ Perduto! Sei perduto! Di che sei folle! Pel tuo capo, Di che sei folle, e che l anima tua misera non udi la parola della tua bocca. Scena Quarta ▼BALESTRIERE▲ Vittoria! Viva Messer Giovanni Malatesta! (Lo Sciancato è apparso per la botola, su la scala della Torre Mastra, tutto in arme, con una verga sardesca nella mano. Egli sale i gradini zoppicando, e com è su la cima, leva in alto quel suo terribile spiedo, mentre l aspra sua voce fende il clamore) ▼GIANCIOTTO▲ Per Dio, gente poltrona, Razzaccia sgherra, Io son capace Di manganarvi tutti giù nell Ausa Come carogne. (Paolo raccatta il suo elemetto e, copertosi il capo, va verso la torre, Francesca trapassa verso la porta onde venne, l apre e si china nel vano a parlare) ▼GIANCIOTTO▲ Non amo la gazzarra. Orsù, bisogna Manganare una botte grande. Di , Berlingerio, dov è il mio fratello Paolo? (Smaragdi appare all uscio; poi udito un ordine sommesso della sua signora, dispare. Francesca rimane alla soglia) ▼PAOLO▲ Eccomi. Sono qui, Giovanni. Io era Quelli della finestra imbertescata. ▼GIANCIOTTO▲ (si volge alla gente d arme) Tal colpo esser dovea Di man d un Malatesta, Balestratori di millanterie. (La schiava ricompare con un anguistara e una coppa. Francesca ritorna verso il marito per mostrasi. Gianciotto scende verso il fratello) Paolo, buone novelle Io ti reco. (Egli scorge la sua donna. Subito la sua voce trova un accento più dolce) Francesca! ▼FRANCESCA▲ Salute a voi, Signore, che recate la vittoria. (Lo Sciancato le va incontro e l abbraccia) ▼GIANCIOTTO▲ Mia cara donna, come Ora vi ritrovate in questo luogo? (Ella repugna all abbraccio) ▼FRANCESCA▲ Gran sete voi dovete avere. ▼GIANCIOTTO▲ Sì, ho gran sete. ▼FRANCESCA▲ Smaragdi, porta il vino. (La schiavi si appressa con l anguistara e la coppa) ▼GIANCIOTTO▲ (con attonita gioia) E come, donna, aveste voi pensiero Della mia sete? Cara donna mia! (Francesca versa il vino e porge la coppa al marito. Paolo è in disparte, silenzioso, a vigilare la gente che appresta la botte incendiaria) ▼FRANCESCA▲ Ecco, bevete, È vino di Scio. ▼GIANCIOTTO▲ Prima bevete, in grazia, un sorso. (Francesca accosta le labbra alla coppa) È dolce cosa rivedere la vostra faccia, dopo La battaglia, e da voi avere offerta Una coppa di vin possente, e beverla D un fiato! (Egli vuota la coppa) Cosi, tutto si rallegra Il cuore. E Paolo? Paolo, vieni. Non hai tu sete? Lascia Il fuoco greco per il vino greco. Donna, versategli una piena coppa E bevetene un sorso anco, per fargli Onore; e salutatelo, il perfetto Saettatore. ▼FRANCESCA▲ Salutato già io l avea. ▼GIANCIOTTO▲ Quando? ▼FRANCESCA▲ Quando saettava. Bevete, mio cognato, nella coppa Dove ha bevuto il fratel vostro. E buona ventura Iddio vi dia, All uno come all altro, et anche a me! (Paolo, beve, guardando Francesca nelle pupille. Francesca volge la faccia nell ombra e muove qualche passo verso la torre. La schiava si trae in disparte e resta immobile) ▼FRANCESCA▲ (dal fondo) Sciagura! Non vedete? Non vedete Malatestino, là, Malatestino Portato a braccia dagli uomini d arme, Con le fiaccole? Ucciso l hanno al padre! (Malatestino ferito viene portato su a braccia per la scala della torre, tra fiaccole accese, in sembiante di cadavere. L ombra si fa più folta) Scena Quinta (Francesca accorre verso la compagnia che discende per una delle scale laterali passando tra i balestrieri, i quali tralasciano l opera e fanno ala silenziosi. Gianciotto e Paolo accorrono. Due arcieri portano di peso il giovinetto sanguinoso. Quattro arcieri dai lunghi turcassi l accompagnano con le fiaccole. I portatori adagiano il corpo di Malatestino sopra un fascio di corde. Gianciotto, palpa il corpo del giovine fratello e gli ascolta il cuore) ▼GIANCIOTTO▲ Francesca, no, non è morto! Respira E il cuore ancora gli batte. Vedete? Rinviene. Il colpo tramortito l ha un poco, ma rinviene. Pietra scagliata a mano, non da fionda! Via, non è nulla. Malatestino! Bevi, Malatestino! (Francesca versa tra le labbra del giovinetto qualche stilla da vino. Paolo segue con gli occhi avidi tutti i gesti de lei. Malatestino scrolla il capo; e, al dolore, fa l atto di alzare verso il sinistro occhio ferito la mano ancora chiusa nella manopola. La cognata gli ferma il gesto) ▼MALATESTINO▲ (come un che svegli di subito, con violenza) Fuggirà, fuggirà… Non è sicura la prigione… Io vi dico ch ei saprà Fuggire… Padre, datemi licenza Ch io gli tagli la gola! Io ve l ho preso. ▼GIANCIOTTO▲ Malatestino, non mi riconosci? Montagna è in buoni artigli. Sta sicuro Che non ci fuggirà. ▼MALATESTINO▲ Giovanni, dove Sono? Oh, cognata, e voi? (Egli leva ancora la mano all occhio percosso) Che m ho nell occhio? ▼GIANCIOTTO▲ Un buon colpo di pietra t hanno accoccato. Senti gran dolore? (Il giovinetto si alza in piedi e scrolla il capo) ▼MALATESTINO▲ Sassate di saccardi ghibellini Non hanno da dolere, Mettetemi una fascia e datemi da bere; E a cavallo, a cavallo! (Francesca si toglie la benda che le chiude le gote e gli fascia l occhio) ▼GIANCIOTTO▲ Ci vedi? ▼MALATESTINO▲ Uno mi basta. ▼CORO DI BALESTRIERE▲ (eccitati dal coraggio del giovinetto) Viva, viva Messer Malatestino Malatesta! ▼MALATESTINO▲ A cavallo, a cavallo! (Esce correndo seguito dagli arcieri con le torcie) ▼GIANCIOTTO▲ (volgendosi ai balestrieri) La botte! La botte! È pronto il tutto? (Egli va verso la torre, a guidare l operazione del màngano. S ode il grido gutturale con cui gli uomini accompagnano lo sforzo del sollevare la botte incendiaria e del caricare il màngano. Di sopra I merli, la vampa delle arsioni si spande nel cielo e cresce. Le campane suonano a stormo. S odono squilli di trombe) ▼GIANCIOTTO▲ (su la torre) Pronto? Scarica! Scarica! (S ode lo strepito del màngano che scaglia a distanza la botte provvista della miccia accesa) ▼BALESTRIERI▲ Vittoria a Malatesta! Viva la parte Guelfa! Mora, mora Il parcitade con I Ghibellini! (Paolo va verso la torre ov è ricominciato il getto delle rocche e delle falariche. Francesca, rimasta sola nell ombra, si fa il segno della croce, cadendo, su I ginocchi e prostrandosi fino a terra. In fondo, un chiarore più violento illumina il cielo) ▼BALESTRIERI▲ A fuoco! A fuoco! Mora il Parcitade! A fuoco! Mora il Ghibellino! Viva La parte Guelfa! Viva Malatesta! (Le saette incendiarie partono a volo tra I merli. Le campane suonano a stormo. Le trombe squillano tra la gazzarra nelle vie della città arsa e insanguinata) ATTO SECONDO (Appare una piazza d una torre rotonda, nelle case dei Malatesti in Rimini. Due scale laterali di dieci gradini salgono dalla piazza al battuto della torre; una terza scala fra le due, scende ai sottoposti solai, passando per una botola. Sì scorgono i merli quadri di parte guelfa muniti di bertesche e di piombatoie. Un màngano poderoso leva la testa dalla sua stanga e allarga il suo telaio di canapi attorti. Balestre grosse a bolzoni e verrettoni a quadrelli, baliste, arcubaliste e altre artiglierie da corda sono postate in giro con lor martinetti, girelle, torni, arganelli, lieve. La cima della torre malatestiana irta di macchine e d armi campeggia nell aria torbida dominando la città di Rimini donde spuntano soli in lontananza i merli a coda di rondine che coronano la più alta torre ghibellina. Alla parete destra è una porta; alla sinistra, una stretta finestra imbertescata che guarda l Adriatico.Si vede nell andito il torrigiano, occupato ad attizzare le legna sotto una caldaia fumante. Egli ha ordinato contro la muraglia le cerbottane, i sifoni le aste delle rocche a fuoco e delle falariche e accumulato intorno ogni sorta di fuochi lavorati. Su la torre presso il màngano, un giovane balestriere sta alle vedette) Scena Prima TORRIGIANO È ancora sgombro il campo del comune? BALESTRIERE Pulito come il mio targone. TORRIGIANO Ancora nessun sì mostra! (Francesca entra dalla porta destra e s avanza lungo la parete fino al pilastro che regge l arco) FRANCESCA Berlingerio! TORRIGIANO (sobbalzando) Chi chiama? Oh, Madonna Francesca! (Il balestriere ammutolisce e resta attonito a guardarla, poggiato al màngano) FRANCESCA È salito alla Mastra Messer Giovanni? TORRIGIANO No, non ancora, Madonna. L aspettiamo. FRANCESCA (accostandosi) E nessun altro? TORRIGIANO Nessun altro, Madonna. Scena Seconda (Francesca si avvicina alla botola in cui scende la scala della torre, e ascolta vigile) FRANCESCA E tu che fai? TORRIGIANO Preparo fuoco greco, falariche e diverse altre carezze per i Parcitadi. FRANCESCA Il fuoco greco! Chi si salva? Non l avevo mai veduto. È vero che non si conosce alla battaglia strazio più terribile? È vero che arde nel mare, arde nei fiumi; brucia, le navi. brucia le torri. soffoca. ammorba. Secca, repente il sangue dell uomo. fa delle carni e dell ossa una cenere nera. trae dallo strazio dell uomo urli di belva che Impazza i cavalli, che impietrano i più prodi? TORRIGIANO Morde e divora ogni genia di cose vive e morte. FRANCESCA Ma come siete voi osi di maneggiarlo? TORRIGIANO Noi n avemmo licenza da Belzebú che é il principe dei Demoni e viene parteggiando pei Malatesti. FRANCESCA Qualcuno sale per la scala. Chi È che sale? TORRIGIANO Forse è Messer Giovanni. FRANCESCA (china verso la cateratta) Chi sei tu? Chi sei tu? LA VOCE DI PAOLO Paolo! (Francesca s ammutolisce indietreggiando) Scena Terza (Paolo sale i gradini rapidamente e si volge alla cognate che s è ritratta verso la muraglia. Il balestriere torna alla vedetta) PAOLO Francesca! FRANCESCA Date il segno, Paolo, date Il segno. Non temete Di me, Paolo. Lasciate ch io rimanga A udir lo scocco delle balestre. Donarmi un bello elmetto Voi dovreste, signore mio cognato. PAOLO Vel donerò. FRANCESCA Tornato di Cesena siete? PAOLO Tornato di Cesena oggi. FRANCESCA Smagrato siete un poco e impallidito Anche un poco, mi sembra. PAOLO Medicina non chiedo, erba non cerco Per sanarmi, sorella. FRANCESCA Un erba io m avea, per sanare, In quel giardino dove entraste un giorno Vestito d una veste che si chiama Frode nel dolce mondo. PAOLO Non la vidi, Nè seppi dov io fossi Nè chi mi conducesse in quel cammino, Ma sol vidi una rosa Che mi si offerse più viva che il labbro D una fresca ferita, e un canto giovine Udii nell aria. FRANCESCA Videro gli occhi miei l alba, La videro i miei occhi Sopra di me con l onta e con l orrore. PAOLO Onta et orrore sopra Di me! La Luce non mi trovò dormente. La pace era fuggita Dall anima di Paolo Malatesta E tornata non è, nè tornerà più mai, più mai. Come debbo io morire? FRANCESCA Come lo schiavo al remo Nella galea che ha nome Disperata. Così dovete voi morire. (S odono i tocchi della campana di Santa Colomba. Entrambi gli immemori trasalgono) Ah! dove siamo noi? Chi chiama? Paolo, che fate? (Il torrigiano e il balestriere, intenti a caricare le balestre e a incoccare le aste dei fuochi lavorati, balzano al suono) TORRIGIANO Il segno! Il segno! Viva Malatesta! (Egli accende una falarica e la scaglia verso la città. Dalla botola sale gridando a furia uno stuolo di balestrieri; occupa la piazza della torre e dà mano alle armi e alle macchine) BALESTRIERE Viva Messer Malatesta e la Parte Guelfa! Mora Messer Parcitade, e i Ghibellini! (Dai merli è un grande saettare di fuochi che infiammano l aria caliginosa, Paolo Malatesta sì toglie dal capo l elmetto e lo dà alla cognata) PAOLO Ecco l elmetto che io vi donno. FRANCESCA Paolo! (Paolo sale di corsa alla torre. La sua testa chiomata soverchia la gente d arme che travaglia. Francesca gittato il dono, lo insegue chiamandolo tra lo scocco e il clamore) PAOLO Datemi una balestra! FRANCESCA Paolo! Paolo! PAOLO Una balestra! Un arco! FRANCESCA Paolo! (Un balestriere stramazza con la gota forata da un quadrello avverso) TORRIGIANO Madonna, ritiratevi, per Dio, che si comincia a mordere il battuto qui. CORO DI BALESTRIERI La torre Galassa risponde Viva Messer Malatesta! Viva Verrucchio! (Francesca tenta di respingere i balestrieri che le impediscono il passo. Paolo avendo tolto una balestra, ritto sul murello, saetta a furia, esposto ai colpi avversi, come un forsennato) FRANCESCA Paolo! (Paolo si volge al grido e scorge la donna fra il vampeggiare dei fuochi. Toglie il pavese d un balestriere e la copre) PAOLO Ah, Francesca, scendete! Che demenza è questa? (Egli la spinge giù da una dalle scale laterali. Ella, disotto al pavese dipinto, guata la faccia del cognato furente e bella) FRANCESCA Voi demente! Voi demente! PAOLO E non debbo io morire? (Egli getta il pavese e tiene la balestra) FRANCESCA Non è l ora, Non è venuta l ora. PAOLO Sì questa è l ora, se voi mi guardate Spirare, se mi solevate il capo Da terra con le vostre mani. (Con un gesto impetuoso egli trae la donna verso la finestra imbertescata e le porge la funicella che pende dalla cateratta) Alzate le bertesca. (Paolo raccoglie un fascio di dardi e lo getta ai piedi di Francesca. Poi carica la balestra. Francesca solleva con la fune la bertesca, e per il varco appare il gran mare splendente dell ultima luce. Paolo pone la balestra a mira e scocca) FRANCESCA Questo cimento È il giudizio di Dio per la saetta. Fratello in Dio, la macchia della frode Che hai su l anima tua. Perdonata ti sia con grande amore. (Tenendo nelle mani tesa la fune, elle s inginocchia e fa preghiere, con le pupille sbarrate e fisse al capo inerme di Paolo. La bertesca alzata lascia vedere il mare splendente. Il saettatore carica l arme e scocca, senza tregua. Di tratto in tratto le verrette ghibelline entrano per la finestra e battano nel muro di contro e cadono sul pavimento senza ferire. La crudeltà dell ambascia sconvolge il viso della pregante. Paolo avvendo scagliato alcuni dardi, prende la mira con più acuta volontà come per far colpo maestro; e scocca. S ode il clamore ostile) PAOLO (con atroce gioia) Ah, Ugolino, in mal luogo t ho colto! (Grande intanto sulla torre è la gazzarra dei balestrieri. Taluni trasportano a braccia giù per la botola gli uccisi e i feriti) BALESTRIERE Ah! Messer Ugolino Cignatta è stramazzato da cavallo. È morto! È morto! Vittoria a Malatesta! (Un dardo rasenta il capo di Paolo Malatesta, passandogli attraverso la chioma. Francesca getta un grido, abbandonando la fune; e balza in piedi, prende fra le mani il capo del cognato credendolo trafitto, gli cerca tra i capelli la ferita. Più la sbigottisce il pallore mortale che si sparge sul volto di lui in quell atto. La balestra cade a terra) FRANCESCA Paolo! Paolo! Che mai è questo, o Dio? Paolo! Paolo! Non sanguini, Non hai stilla di sangue sul tuo capo, E sembra che tu ti muoia! Paolo! Paolo! (Ella si guarda le mani per vedere se il sangue le tinga. Sono bianche. Di nuovo cerca, con grande affanno) PAOLO (soffocatamente) Ah non mi muoio! Francesca. Ferro non m ha toccato. FRANCESCA Salvo, salvo e puro! inginocchiati. PAOLO Ma le vostre mani toccato m hanno, e l anima disfatta m è dentro il cuore, e forza più non ho d esser vivo… FRANCESCA Inginocchiati! PAOLO …dopo che ho vissuto Di sì veloce forza… FRANCESCA Pel tuo capo, inginocchiati! Inginocchiati, E rendi grazie a Dio! PAOLO … Tutto raccolto intorno Al mio cuor furibondo il mio coraggio E tutta dentro chiusa La potenza del mio malvagio amore. FRANCESCA Perduto! Sei perduto! Di che sei folle! Pel tuo capo, Di che sei folle, e che l anima tua misera non udi la parola della tua bocca. Scena Quarta BALESTRIERE Vittoria! Viva Messer Giovanni Malatesta! (Lo Sciancato è apparso per la botola, su la scala della Torre Mastra, tutto in arme, con una verga sardesca nella mano. Egli sale i gradini zoppicando, e com è su la cima, leva in alto quel suo terribile spiedo, mentre l aspra sua voce fende il clamore) GIANCIOTTO Per Dio, gente poltrona, Razzaccia sgherra, Io son capace Di manganarvi tutti giù nell Ausa Come carogne. (Paolo raccatta il suo elemetto e, copertosi il capo, va verso la torre, Francesca trapassa verso la porta onde venne, l apre e si china nel vano a parlare) GIANCIOTTO Non amo la gazzarra. Orsù, bisogna Manganare una botte grande. Di , Berlingerio, dov è il mio fratello Paolo? (Smaragdi appare all uscio; poi udito un ordine sommesso della sua signora, dispare. Francesca rimane alla soglia) PAOLO Eccomi. Sono qui, Giovanni. Io era Quelli della finestra imbertescata. GIANCIOTTO (si volge alla gente d arme) Tal colpo esser dovea Di man d un Malatesta, Balestratori di millanterie. (La schiava ricompare con un anguistara e una coppa. Francesca ritorna verso il marito per mostrasi. Gianciotto scende verso il fratello) Paolo, buone novelle Io ti reco. (Egli scorge la sua donna. Subito la sua voce trova un accento più dolce) Francesca! FRANCESCA Salute a voi, Signore, che recate la vittoria. (Lo Sciancato le va incontro e l abbraccia) GIANCIOTTO Mia cara donna, come Ora vi ritrovate in questo luogo? (Ella repugna all abbraccio) FRANCESCA Gran sete voi dovete avere. GIANCIOTTO Sì, ho gran sete. FRANCESCA Smaragdi, porta il vino. (La schiavi si appressa con l anguistara e la coppa) GIANCIOTTO (con attonita gioia) E come, donna, aveste voi pensiero Della mia sete? Cara donna mia! (Francesca versa il vino e porge la coppa al marito. Paolo è in disparte, silenzioso, a vigilare la gente che appresta la botte incendiaria) FRANCESCA Ecco, bevete, È vino di Scio. GIANCIOTTO Prima bevete, in grazia, un sorso. (Francesca accosta le labbra alla coppa) È dolce cosa rivedere la vostra faccia, dopo La battaglia, e da voi avere offerta Una coppa di vin possente, e beverla D un fiato! (Egli vuota la coppa) Cosi, tutto si rallegra Il cuore. E Paolo? Paolo, vieni. Non hai tu sete? Lascia Il fuoco greco per il vino greco. Donna, versategli una piena coppa E bevetene un sorso anco, per fargli Onore; e salutatelo, il perfetto Saettatore. FRANCESCA Salutato già io l avea. GIANCIOTTO Quando? FRANCESCA Quando saettava. Bevete, mio cognato, nella coppa Dove ha bevuto il fratel vostro. E buona ventura Iddio vi dia, All uno come all altro, et anche a me! (Paolo, beve, guardando Francesca nelle pupille. Francesca volge la faccia nell ombra e muove qualche passo verso la torre. La schiava si trae in disparte e resta immobile) FRANCESCA (dal fondo) Sciagura! Non vedete? Non vedete Malatestino, là, Malatestino Portato a braccia dagli uomini d arme, Con le fiaccole? Ucciso l hanno al padre! (Malatestino ferito viene portato su a braccia per la scala della torre, tra fiaccole accese, in sembiante di cadavere. L ombra si fa più folta) Scena Quinta (Francesca accorre verso la compagnia che discende per una delle scale laterali passando tra i balestrieri, i quali tralasciano l opera e fanno ala silenziosi. Gianciotto e Paolo accorrono. Due arcieri portano di peso il giovinetto sanguinoso. Quattro arcieri dai lunghi turcassi l accompagnano con le fiaccole. I portatori adagiano il corpo di Malatestino sopra un fascio di corde. Gianciotto, palpa il corpo del giovine fratello e gli ascolta il cuore) GIANCIOTTO Francesca, no, non è morto! Respira E il cuore ancora gli batte. Vedete? Rinviene. Il colpo tramortito l ha un poco, ma rinviene. Pietra scagliata a mano, non da fionda! Via, non è nulla. Malatestino! Bevi, Malatestino! (Francesca versa tra le labbra del giovinetto qualche stilla da vino. Paolo segue con gli occhi avidi tutti i gesti de lei. Malatestino scrolla il capo; e, al dolore, fa l atto di alzare verso il sinistro occhio ferito la mano ancora chiusa nella manopola. La cognata gli ferma il gesto) MALATESTINO (come un che svegli di subito, con violenza) Fuggirà, fuggirà… Non è sicura la prigione… Io vi dico ch ei saprà Fuggire… Padre, datemi licenza Ch io gli tagli la gola! Io ve l ho preso. GIANCIOTTO Malatestino, non mi riconosci? Montagna è in buoni artigli. Sta sicuro Che non ci fuggirà. MALATESTINO Giovanni, dove Sono? Oh, cognata, e voi? (Egli leva ancora la mano all occhio percosso) Che m ho nell occhio? GIANCIOTTO Un buon colpo di pietra t hanno accoccato. Senti gran dolore? (Il giovinetto si alza in piedi e scrolla il capo) MALATESTINO Sassate di saccardi ghibellini Non hanno da dolere, Mettetemi una fascia e datemi da bere; E a cavallo, a cavallo! (Francesca si toglie la benda che le chiude le gote e gli fascia l occhio) GIANCIOTTO Ci vedi? MALATESTINO Uno mi basta. CORO DI BALESTRIERE (eccitati dal coraggio del giovinetto) Viva, viva Messer Malatestino Malatesta! MALATESTINO A cavallo, a cavallo! (Esce correndo seguito dagli arcieri con le torcie) GIANCIOTTO (volgendosi ai balestrieri) La botte! La botte! È pronto il tutto? (Egli va verso la torre, a guidare l operazione del màngano. S ode il grido gutturale con cui gli uomini accompagnano lo sforzo del sollevare la botte incendiaria e del caricare il màngano. Di sopra I merli, la vampa delle arsioni si spande nel cielo e cresce. Le campane suonano a stormo. S odono squilli di trombe) GIANCIOTTO (su la torre) Pronto? Scarica! Scarica! (S ode lo strepito del màngano che scaglia a distanza la botte provvista della miccia accesa) BALESTRIERI Vittoria a Malatesta! Viva la parte Guelfa! Mora, mora Il parcitade con I Ghibellini! (Paolo va verso la torre ov è ricominciato il getto delle rocche e delle falariche. Francesca, rimasta sola nell ombra, si fa il segno della croce, cadendo, su I ginocchi e prostrandosi fino a terra. In fondo, un chiarore più violento illumina il cielo) BALESTRIERI A fuoco! A fuoco! Mora il Parcitade! A fuoco! Mora il Ghibellino! Viva La parte Guelfa! Viva Malatesta! (Le saette incendiarie partono a volo tra I merli. Le campane suonano a stormo. Le trombe squillano tra la gazzarra nelle vie della città arsa e insanguinata) Zandonai,Riccardo/Francesca Da Rimini/III
https://w.atwiki.jp/keroro00innovator/pages/5718.html
escalate escalate アーティスト Aimer 発売日 2023年3月1日2023年1月8日(配信) レーベル SACRA DLデイリー最高順位 1位(2023年1月9日) 週間最高順位 1位(2023年3月7日) 月間最高順位 4位(2023年3月) 初動総合売上 15356 累計総合売上 26820 週間1位 収録内容 曲名 タイアップ 視聴 1 escalate NieR Automata OP CD/総合ランキング 週 月日 CDシングル 総合シングル 順位 週/月間枚数 累計枚数 順位 週/月間枚数 累計枚数 1 1/10 14 1022 1022 2 1/17 10 2066 3088 3 1/24 13 1036 4124 4 1/31 30 618 4742 2023年1月 19 4742 4742 5 3/7 2 8500 8500 1 15356 21619 6 3/14 5 1583 10083 6 2156 23775 7 3/21 8 858 10941 11 1283 25057 7 3/28 8 478 11419 478 25535 6 3/28 12 339 20412 339 22596 7 4/4 291 11710 291 25826 2023年3月 3 11710 11710 4 19563 25826 7 4/11 20 197 11907 197 26023 7 4/18 156 12063 156 26179 8 4/25 148 12211 148 26327 9 5/2 116 12327 116 26443 2023年4月 42 617 12327 71 617 26443 10 5/9 111 12438 111 26554 11 5/16 116 12554 116 26670 12 5/23 150 12704 150 26820 配信ランキング escalate 週 月日 デジタルシングル 順位 週/月間DL数 累計DL数 1 1/10 12 2554 2554 2 1/17 6 5165 7719 3 1/24 7 2589 10308 4 1/31 13 1545 11853 2023年1月 12 11853 11853 5 3/7 6 2635 18292 6 3/14 17 1431 19723 7 3/21 14 1061 20784 NieR Automata OP 前作 次作 escalate ブラックボックスLiSA 関連CD 残響散歌/朝が来る
https://w.atwiki.jp/sevenlives/pages/2703.html
WSC(Warehouse scale computer) 読み: だぶりゅーえすしー 英語: WSC, Warehouse scale computer 別名: 種類: クラスター 意味: WSCとは、コンピュータクラスターの中でもとりわけ大きなものを指す言葉。 何万のサーバがひとつの機能として動作するように設計されている。 2018年04月09日 コンピュータ・クラスター? サーバ
https://w.atwiki.jp/japanesehiphop/pages/3154.html
・ANALOG [WORKS] 2015 残響/符和 RELIEF EP/NAGAN SERVER MANTIS 2016 マナザシ/DJ HAMAYA
https://w.atwiki.jp/vocaloidenglishlyric/pages/247.html
【Tags C Jimmythumb-P Miku tC】 Original Music Title Calc. Music Lyrics written, Voice edited by ジミーサムP (Jimmythumb-P) / OneRoom Music arranged by ジミーサムP (Jimmythumb-P) / OneRoom Singer 初音ミク (Hatsune Miku) Click here for the Japanese Lyrics English Lyrics (translated by ikuy398): The cross-purposes was just our destiny after all And everything went according to script But since I'm not tough enough to conceal sadness thinking so All of answers I calculated, entailing sacrifices one by one, Is gonna taking away the courage to take a step again The song that I once offered up to you Is now a love-song which is just sorrowful Go and fly away blown by the wind! To that day of summer that we met The encounter was just our destiny after all And everything went according to script If I could think so conveniently I wonder if I wouldn't miss you All of answers I calculated, entailing conflicts one by one, Is removing the ways to the far side The song that I once offered up to you Is now a love-song which is just sorrowful Go and fly away blown by the wind! To that day of summer that we met If the past and future would be lost I wonder if I could fly into the sky as I wished If I could erase one emotion I wonder if I could feel easy by erasing "LOVE" Your ears, eyes, and heart Everything that passed through them If I could know all of them I wonder if I could properly love you next time? Singable English Lyrics (by Mes): [Verse 1] Baby it's meant to be that we cannot be together Every single thing of us is set to be departed If you can still reveal the sadness in my eyes, it's because that I'm not strong enough. All of the answers we want can be reached if we calc And for sure we have to make a little sacrifice The courage that I used to have to move on, little by little it's gone. [Chorus] Don't you remember the song that I wrote down for you? Right now it's filled with sorrow, the love has faded away Gently the wind carries it off into the distance Back in the summer we had met for the very first time [Verse 2] Baby it's meant to be that- we have met each other Every single thing of us is set to be departed If I'm able to take care of everything, can I escape from this loneliness? All of the answers we want can be reached if we calc But somehow the one you got contradicts with mine The path of our destiny along with our fate, out of focus day by day. [chorus] Don't you remember the song that I wrote down for you? Right now it's filled with sorrow, the love has faded away Gently the wind carries it off into the distance Back in the summer we had met for the very first time (Give me the answer I want...) [bridge] If I have lost our past and our future along the way, can I still spread my wings and fly high up in sky? If there's a chance to vanish one thing from my memory, deleting that [I've loved you], would it be easier for me? [chorus] Senses of hearing, seeing, knowing and feeling, along with everything that you give your heart into If only that I could be just a little bit wiser of keeping all your heart and soul then maybe, we would be meant to be. English Lyrics (by madokaueno / まど@実写リロ): When we grow apart, it's destiny - It's just how it was supposed to be But I know that I'm not strong enough to accept that so easily Each and every single answer that comes my way Are sold at too high a price for me to pay They rob me of the courage to leave it all and move on The song that I once sang and gave to you is now just a sad love song, overplayed a time or two Let the wind flow in and blow it away Back to that time, that summer day when I fell in love with you When we draw near each other, it's destiny too The way it's supposed to unfold, through and through If I could convince myself it was meant to be, maybe I wouldn't feel so alone Each and every single answer that comes my way Have way too many hypocrisies to say They erase the path that I need to take to the other side The song that I once sang and gave to you is now just a sad love song, overplayed a time or two Let the wind flow in and blow it away Back to the time, that summer day when I fell in love with you If the past and future both decide to disappear Do you think that then I'd be finally free If I could pick one emotion to do away with at last If I picked my love for you would I be able to go back If I could one day hear every song that you heard Breathe everything you breathed, feel everything you felt If I could be your eyes and see the world like you did Then maybe I could love you the way I've always wanted to Romaji lyrics (transliterated by minato777): surechigai wa kekkyoku unmei de subete wa sujigaki doori datte kanashimi wo magirawase ru hodo boku wa tsuyoku nai kara hajiki dashi ta kotae no subete ga hitotsu futatsu gisei wo tomonatte mata ippo fumidasu yuuki wo ubai totte yuku itsuka kimi ni sasage ta uta ima ja kanashii dake no ai no uta kaze ni fukare tonde yuke bokura ga deae ta ano natsu no hi made meguriai mo kekkyoku unmei de subete wa sujigaki doori datte tsugou yoku kangae rare ta ra sabishiku wa nai no ka na hajiki dashi ta kotae no subete ga hitotsu futatsu mujun wo tomonatte mukou gawa e to tsuzuku michi wo keshisatte yuku itsuka kimi ni sasageta uta ima ja kanashii dake no ai no uta kaze ni fukare tonde yuke bokura ga deae ta ano natsu no hi made kako mo mirai mo naku nare ba boku mo jiyuu ni tobitate ru ka na kanjou hitotsu keseru no nara "suki" wo kese ba raku ni na reru ka na kimi no mimi wo, me wo, kokoro wo toori nuke ta mono subete wo itsuka shiru koto ga deki ta ra tsugi wa chanto kimi wo aise ru ka na [Jimmythumb-P, JimmythumbP, OneRoom, Jimmy Thumb-P, Jimmy ThumbP]
https://w.atwiki.jp/crescent-moon/pages/11.html
このクエはKoSのインスタンスを回りながら最後レイドで, ドラゴンエピック4匹倒す目茶苦茶なクエストです。 ほぼ完成しました。クエで分らないとこがあったら言ってください。 №1 陸?空?それとも海経由?(68) №2 第一級の大犯罪(68) №3 追放されし者との対話(68) №4 この身は新たな主のもの(68) №1 陸?空?それとも海経由?(68) ゾーン:ボーンマイア スタートNPC:Arbiter Selek (受ける条件:Lv65以上 ドラゴン語) カコトクシックからドレッドネバーへ戻る途中に、小さな小島にいるArbiter Selekからクエスタート。 @バーレンスカイにあるエル・アラドの秘宝庫(VoE)で最後にいるNMDを倒す。 @近くの机にある本を調べる(170, 57, -33) @Arbiter Selekに報告。 応酬:見込みのシグネット №2 第一級の大犯罪(68) ゾーン:ボーンマイア スタートNPC:Arbiter Selek 2時間40分待って話さないとクエもらえない。 @宿命の殿堂(HoF)でSothisを倒す @近くの本を調べる(-0.43, -66.96, 311.61) @Arbiter Selekへ報告 応酬:アービターのトークン №3 追放されし者との対話(68) ゾーン:ボーンマイア スタートNPC:Arbiter Selek @黒鱗のセパルカ(Blackscale Sepulcher)へ行き奥にいるNMD倒す。 @ゴーストのドラゴンに話す。 @Arbiter Selekへ報告 応酬:罪ある者の手枷 №4 この身は新たな主のもの(68) ゾーン:ボーンマイア スタートNPC:Arbiter Selek @Nagafenの寝室でArbiter Selek話す @Nagafenと話す @レイドでエピックを4体倒す Lord Vyemm - Laboratory of Lord Vyemm Gorenaire Talendor - Ascent of the Awakened x4 Harla Dar - Temple of Scale 報酬:Amulet of the Forsworn 又は Amulet of the Resolute Servant 最後にもらえる、首or手首は両用タイプでとってもお得! 好きな方に切り替えて使うことが出来ます by Himari
https://w.atwiki.jp/wowwikijp/pages/14.html
Blackfathom Depths #ref error :ご指定のページがありません。ページ名を確認して再度指定してください。 位置 Ashenvale※位置Map 適正LV 24-32 最大収容人数 10Player 略称 BFD Blackfathom Depths Quest [#fe5a83b9] Alliance / Horde共通 [#v1828f90] Alliance [#q0b06540] Horde [#n5bdb18f] Quest Alliance / Horde共通 Warlock only [25] The Orb of Soran ruk (Elite) (The Barrens Doan Karhan) Soran ruk Fragment(Drop BFD/Twilight Acolyte)を3つとLarge Soran ruk Fragment(Drop SFK/Shadowfang Darksoul)を持ってくる Alliance [23] Knowledge in the Deeps (Dungeon) (Ironforge Gerrig Bonegrip) Pitted Iron Chest(Obj)の中から?Lorgalis Manuscriptを持ってくる。 [25] Twilight Falls (Dungeon) (Darnassus? Argent Guard Manados?) Twilight Pendantを10個集めてくる。 [24] In Search of Thaelrid (Darnassus Dawnwatcher Shaedlass 55.25) Twilight s HammerとNagaの活動を調査しに行ったまま戻らないArgent Guard Thaelridを探してくる Step1無しでも現地で下記のQuestを受けることができます [27] Blackfathom Villainy (Elite) (Blackfathom Depths Argent Guard Thaelrid) Head of Kelris(Twilight Lord Kelrisの頭)をDarnassusのDawnwatcher Shaedlassへ届ける 最後のボスAku malへ扉を開けるには、Naga像の台座に火をつけます(Fire of Aku mal)、Mobが出現するので1つずつ [24] The Corruption Abroad (Stormwind City Argos Nightwhisper) AuberdineのGershala Nightwhisperと話す。 [24] Researching the Corruption (Dungeon) (Darkshore Gershala Nightwhisper) Naga系を倒し脳みそ(Corrupted Brain Stem)を8個持ってくる。 Paladin only [25] Seeking the Kor Gem (Dungeon) (Darkshore Thundris Windweaver) Corrupted Kor Gem(Drop 雑魚Naga?)を持ってくる。 Horde [22] Trouble in the Deeps (Stonetalon Mountains/Sun Rock Retreat Tsunaman) Ashenvale/Zoram gar OutpostのJe neu Sancreaと話す、一応chainのPart1ですが直接The Essence of Aku Maiを受けれる様です [22] The Essence of Aku Mai (Elite) (Ashenvale/Zoram gar Outpost Je neu Sancrea) Sapphires of Aku Maiを20個集めてくる(水色宝石Obj) [22] Allegiance to the Old Gods (Item Damp Note) Blackfathom Tide Priestess(Elite雑魚Naga)がDropするDamp NoteをJe neu Sancreaへ届ける [26] Allegiance to the Old Gods (Elite) (Ashenvale/Zoram gar Outpost Je neu Sancrea) Lorgus Jettを倒してくる [27] Blackfathom Villainy (Elite) (Blackfathom Depths Argent Guard Thaelrid) Head of Kelris(Twilight Lord Kelrisの頭)をThunder BuffのBashana Runetotemへ届ける 最後のボスAku malへ扉を開けるには、Naga像の台座に火をつけます(Fire of Aku mal)、Mobが出現するので1つずつ [27] Amongst the Ruins (Elite) (Ashenvale/Zoram gar Outpost Je neu Sancrea) 奥の水中の墓石みたいなObjからFathom Coreを持ってくる、GETと同時にBaron Aquanisが出現、倒すとStrange Water GlobeをDropします [30] Baron Aquanis (Elite) (Item Strange Water Globe) Strange Water GlobeをZoram gar OutpostのJe neu Sancreaへ届ける
https://w.atwiki.jp/supernodageworld/pages/21.html
NAGAIASU 今作からの新ゲーム。DARIUSのパクリタイトル。 ながーーーーいステージが一つの画面にまとまっているゲーム。 ステージは6種類ある。※ 段数が少しずつ増えていく。最終的に6段まで増えるが処理落ちしてカックカクになる。 ステージ1は三段。 ステージ2・3は四段。 ステージ4・5は五段。 ステージ6は六段ある。 ファイターは全34種類。 ※2023/09/10訂正 ステージは無限に続き、敵の体力や玉の速度が変わる
https://w.atwiki.jp/metalmetabo/pages/31.html
- visitors The small world inside large metabolic networks royalsocietypublishing.org [PDF]A Wagner, DA Fell - … of the Royal Society of London …, 2001 - rspb.royalsocietypublishing.org http //scholar.google.com/scholar?q=related RzgGd87o6owJ scholar.google.com/ hl=ja as_sdt=2000 Page 1. doi 10.1098/rspb.2001.1711 , 1803-1810 268 2001 Proc. R. Soc. Lond. B Andreas Wagner and David A. Fell The small world inside large metabolic networks References http //rspb.royalsocietypublishing.org/content/268/1478/1803#related-urls Article cited in ... In silico predictions of Escherichia coli metabolic capabilities are consistent with experimental data vcu.edu [PDF]JS Edwards, RU Ibarra, BO Palsson - Nature biotechnology, 2001 - nature.com http //scholar.google.com/scholar?q=related E0x6EPMqz7kJ scholar.google.com/ hl=ja as_sdt=2000 ... J. Theor. Biol. 203, 249–83 (2000). | Article | PubMed | ISI | ChemPort |; Schilling, CH, Schuster, S., Palsson, BO Heinrich, R. Metabolic pathway analysis basic concepts and scientific applications in the post-genomic era. Biotechnol. Prog. 15, 296–303 (1999). ... The small world of metabolism stanford.edu [PDF]DA Fell, A Wagner - Nature Biotechnology, 2000 - nature.com http //scholar.google.com/scholar?q=related vJDOQbOxaVoJ scholar.google.com/ hl=ja as_sdt=2000 ... propositions. Top of page References. Schilling, CH, Schuster, S., Palsson, BO Heinrich, R. Metabolic pathway analysis basic concepts and scientific applications in the post-genomic era. Biotechnol. Prog. 15, 296–303 (1999). ... Metabolic pathways in the post-genome era psu.edu [PDF]JA Papin, ND Price, SJ Wiback, DA Fell, BO … - Trends in Biochemical …, 2003 - Elsevier http //scholar.google.com/scholar?q=related yCUSHfucTk8J scholar.google.com/ hl=ja as_sdt=2000 ... All possible flux distributions of a metabolic network lie within the 'cone' circumscribed by the pathways. View Within Article. 1. History of network-based metabolic pathway analyses. Network-based metabolic pathway analysis has a relatively short history. ... The Escherichia coli MG1655 in silico metabolic genotype its definition, characteristics, and capabilities pnas.org [HTML]JS Edwards, BO Palsson - … of Sciences of the United States …, 2000 - National Acad Sciences http //scholar.google.com/scholar?q=related ylmoiEQjy08J scholar.google.com/ hl=ja as_sdt=2000 ... These methods include approaches such as metabolic control analysis (3, 4), flux balance analysis (FBA) (5–7), metabolic pathway analysis (8–11, 69), cybernetic modeling (12), biochemical systems theory (13), temporal decomposition (14), and so on. ... Analysis of metabolic capabilities using singular value decomposition of extreme pathway matrices nih.gov [HTML]ND Price, JL Reed, JA Papin, I Famili, BO Palsson - Biophysical journal, 2003 - Elsevier http //scholar.google.com/scholar?q=related vBbGDsA7avcJ scholar.google.com/ hl=ja as_sdt=2000 Phylogenetic analysis based on genome-scale metabolic pathway reaction content silicobio.com [PDF]SH Hong, TY Kim, SY Lee - Applied microbiology and biotechnology, 2004 - Springer http //scholar.google.com/scholar?q=related 2MW2dxoUfOIJ scholar.google.com/ hl=ja as_sdt=2000 Page 1. Appl Microbiol Biotechnol (2004) 65 203–210 DOI 10.1007/s00253-004-1641-3 GENOMICS AND PROTEOMICS SH Hong . TY Kim . SY Lee Phylogenetic analysis based on genome-scale metabolic pathway reaction content ... Extreme pathway lengths and reaction participation in genome-scale metabolic networks cshlp.org [HTML]JA Papin, ND Price, BØ Palsson - Genome research, 2002 - genome.cshlp.org http //scholar.google.com/scholar?q=related o1ZwGAWEzSUJ scholar.google.com/ hl=ja as_sdt=2000 ... Schilling CH,; Schuster S.,; Palsson BO,; Heinrich R. (1999) Metabolic pathway analysis Basic concepts and scientific applications in the post-genomic era. Biotech. Prog. 15 296–303. ... Flux coupling analysis of genome-scale metabolic network reconstructions cshlp.org [HTML]AP Burgard, EV Nikolaev, CH Schilling, CD … - Genome …, 2004 - genome.cshlp.org http //scholar.google.com/scholar?q=related IXLhT3n9KwQJ scholar.google.com/ hl=ja as_sdt=2000 Metabolic modeling of microbial strains in silico ru.nl [PDF]MW Covert, CH Schilling, I Famili, JS Edwards, … - Trends in Biochemical …, 2001 - Elsevier http //scholar.google.com/scholar?q=related pjh6sWp3MRMJ scholar.google.com/ hl=ja as_sdt=2000 ... References. Schilling, CH et al., Metabolic pathway analysis basic concepts and scientific applications in the post-genomic era. Biotechnol. Prog. 15, pp. 296–303. Schilling, CH et al., Towards metabolic phenomics analysis of genomic data using flux balances. Biotechnol. ...
https://w.atwiki.jp/galeos/pages/75.html
Saga~This is my road (TV Size) Artist カノン (Kanon) Lyrics カノン (Kanon) Composition カノン (Kanon) Translation mink Blessed is He who comes In the name In the name of the Lord Hosanna in the highest This is my road, being led Here I stand, I’m here The far remnants of father and mother The voices I can hear when I close my eyes This is my road, I will walk As I overcome the endless time This is my life, I will open the door and Carve the path along with my fate Saga ~this Is My Road~ (tv Size) Benedictus qui venit in nomine In nomine Domini Hosanna in excelsis This is my road 導かれて Here I stand 此処に居る 父と母の遠い面影 瞳閉じれば聞こえる声 This is my road 歩いてゆく 果てしない時を越えて This is my life 扉開き 定めとともに 今、道を刻んでゆく videoプラグインエラー 正しいURLを入力してください。